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  1. <?xml version="1.0" encoding="utf-8"?>
  2. <section id="ch_account">
  3. <title>Personalizzazione Account</title>
  4. <section id="account_basic">
  5. <title>Impostazioni di base</title>
  6. <para>
  7. Nella prima linguetta delle preferenze dell'account, <quote>Generale</quote>,
  8. ci sono le impostazioni di base dell'account. In questa linguetta è possibile
  9. specificare il tuo nome, l'indirizzo email, l'organizzazione ed i dati di base
  10. sulla connessione. Il nome dell'account sarà quello che Claws Mail userà per
  11. riferirsi all'account, ad esempio, nel selezionatore di account nell'angolo
  12. in basso a destra della finestra principale. Le informazioni sul server
  13. permettono di specificare il protocollo in ricezione da usare (non modificabile
  14. per gli account già creati), il server o i server usati per ricevere o inviare
  15. messaggi (solitamente <literal>pop.isp.it</literal> e <literal
  16. >smtp.isp.it</literal>) ed i dati di accesso sul server di ricezione.
  17. </para>
  18. <para>
  19. Nella linguetta <quote>Ricezione</quote> sarà possibile modificare il comportamento
  20. predefinito di Claws Mail durante la ricezione dei messaggi. Ad esempio, poter
  21. lasciare i messaggi sul server per un periodo di tempo prestabilito, evitare il
  22. download dei messaggi che sono troppo grandi, o specificare se si vogliono applicare
  23. delle regole/filtri ai messaggi relativi all'account. La <quote>Dimensione massima di
  24. ricezione</quote> è usata per limitare il tempo trascorso nello scaricare messaggi di
  25. grandi dimensioni. Quando si ricevo messaggi più grandi del limite impostato, il messaggio
  26. sarà scaricato parzialmente fino al raggiungimento del limite ed in seguito si avrà la
  27. possibilità di scaricarlo interamente o di cancellarlo dal server. Questa opzione sarà
  28. visibile all'utente all'apertura del messaggio.
  29. </para>
  30. <para>
  31. La linguetta <quote>Invio</quote> contiene le impostazioni per le intestazioni
  32. particolari dei messaggi che si vorrebbero aggiungere ai messaggi in uscita,
  33. quali, le intestazioni X-Face o Face, informazioni sull'autenticazione in
  34. uscita dei messaggi. Spesso, l' ISP permette l'invio tramite il server SMTP
  35. senza autenticazione, ma in alcuni casi, bisogna fornire i dati di accesso
  36. per poter inviare i messaggi. Ci sono modi diversi per poterlo fare. Il
  37. migliore, se disponibile, è SMTP AUTH. Se non disponibile, di solito si
  38. userà POP-prima di-SMTP, il cui funzionamento prevede la la connessione al server POP,
  39. (che è con autenticazione), la disconnessione, ed infine l'invio del messaggio.
  40. </para>
  41. <para>
  42. La linguetta <quote>Composizione</quote> include le opzioni per cambiare il
  43. comportamento della finestra di composizione quando utilizzata con l'account.
  44. Si può specificare una firma da inserire in automatico, ed impostare gli
  45. indirizzi predefiniti per Cc, Bcc o Rispondi a.
  46. </para>
  47. <para>
  48. Nella linguetta <quote>Privacy</quote> si può scegliere il livello predefinito
  49. di sicurezza per l' account selezionando vari livelli di paranoia.
  50. Si può, quindi, decidere se firmare o/e criptare tutte i messaggi in uscita.
  51. Firmare tutti i messaggi in uscita,non solo quelli importanti, permetterà ad
  52. esempio la protezione contro i messaggi contraffatti inviati a tua insaputa
  53. a colleghi di lavoro o persone presenti in rubrica. Questo può essere d'aiuto
  54. per evitare situazioni imbarazzanti.
  55. </para>
  56. <para>
  57. La linguetta <quote>SSL</quote> si riferesce anche alla sicurezza, anche se in
  58. questo caso le impostazioni vengono applicate a chi si occupa di smistare i
  59. messaggi piuttosto che al proprio contenuto. Semplificando, se si usa la connessione
  60. sicura SSL la connessione tra l'utente ed il server verrà criptata, prevenendo la
  61. intrusione da parte di estrane e la possibilità di leggere i messaggi e la password
  62. dell'utente. SSL dovrebbe essere sempre usata quando disponibile.
  63. </para>
  64. <para>
  65. In fine, nella linguetta <quote>Avanzate</quote> è possibile specificare le porte e
  66. i domini se si sceglie di non usare i valori predefiniti. Nella normalità è possibile
  67. lasciare questi campi vuoti. Da qui è anche possibile specificare le cartelle per la posta
  68. inviata, in coda, bozza e quella dei messaggi eliminati.
  69. </para>
  70. </section>
  71. <section id="account_types">
  72. <title>Tipi di Account</title>
  73. <para>
  74. Come abbiamo appena visto, una volta creato un account non è più possibile
  75. cambiare il tipo di protocollo. Questo avviene perchè le impostazioni per i
  76. vari tipi di protocollo non sono proprio le stesse: la maggior parte delle
  77. opzioni di POP3 sono irrilevanti per IMAP, ad esempio.
  78. </para>
  79. <section id="pop3">
  80. <title>POP3</title>
  81. <para>
  82. POP3 è uno de due protocolli più usati ed è supportato da quasi tutti gli
  83. ISP sulla faccia della terra. Il suo vantaggio principale è quello di
  84. permettere il download dei messaggi direttamente sul proprio computer,
  85. il che significa che accedere ai messaggi risulterà molto più veloce visto
  86. che sono salvati localmente sul disco fisso. Lo svantaggio di POP3 è quello
  87. di rendere difficile la sincronizzazione della posta su computer multipli,
  88. (si dovrà lasciare i messaggi di posta sul server per qualche giorno), e
  89. comunque non sarà facile tenere traccia dei messaggi già letti, quelli già
  90. con risposta, ecc., quando si userà un computer diverso.
  91. </para>
  92. <para>
  93. La posta ricevuta da un account POP3 verrà salvata in una cartella MH mailbox
  94. nell'albero delle cartelle.
  95. </para>
  96. </section>
  97. <section id="imap">
  98. <title>IMAP</title>
  99. <para>
  100. Il protocollo IMAP è il secondo per ordine di diffusione ed il suo scopo è
  101. quello di superare i limiti imposti da POP3. Usando un server IMAP, le cartelle
  102. e la posta sono mantenute su un server centrale. A differenza di POP3 la
  103. lettura dei messaggi sarà più lenta proprio perchè verranno scaricati su richiesta
  104. ad ogni singola apertura, ma se si userà un altro computer, o programma di posta,
  105. i messaggi rifletteranno gli ultimi cambiamenti così come sono stati lasciati
  106. includendo il loro stato (letti, non letti, risposto, ecc.).
  107. </para>
  108. <para>
  109. Quando si crea un account IMAP viene creata una mailbox relativa nell'albero delle
  110. cartelle.
  111. </para>
  112. </section>
  113. <section id="news">
  114. <title>News</title>
  115. <para>
  116. Il protocollo News (NNTP) viene usato su USENET per inviare e ricevere messaggi (annunci).
  117. I messaggi sono mantenuti su un server centrale e scaricati su richiesta. Gli utenti
  118. non possono cancellare i messaggi.
  119. </para>
  120. <para>
  121. Quando si crea un account News una mailbox News viene creata nell'albero delle directory.
  122. </para>
  123. </section>
  124. <section id="local">
  125. <title>Locale</title>
  126. <para>
  127. Il tipo di account <quote>mbox Locale</quote> può essere usato quando si dispone
  128. di un server SMTP sul proprio computer e/o si vuole ricevere più facilmente i log.
  129. </para>
  130. <para>
  131. La posta ricevuta da un account Locale viene salvata in una mailbox MH nell'albero
  132. delle cartelle.
  133. </para>
  134. </section>
  135. <section id="smtp_only">
  136. <title>Solo SMTP</title>
  137. <para>
  138. Il tipo di account <quote>Nessuno, (solo SMTP)</quote> è un tipo speciale di account
  139. che non permette di scaricare la posta, ma da la possibilità di creare identità
  140. differenti che, ad esempio, possono essere usate per inviare la posta con alias differenti.
  141. </para>
  142. </section>
  143. </section>
  144. <section id="account_multiple">
  145. <title>Account Multipli</title>
  146. <para>
  147. In Claws Mail è possibile creare facilmente account multipli. Per gli
  148. account POP, si può scegliere di salvare tutti i messaggi relativi a
  149. diversi account nella stessa cartella, impostando dalla linguetta Ricezione
  150. nelle preferenze. Gli account IMAP e News dispongono di mailbox separata
  151. nell'albero delle cartelle.
  152. </para>
  153. <para>
  154. E' possibile scegliere quale account verrà controllato per la presenza di
  155. nuova posta quando si usa il comando <quote>Ricevi Tutti</quote>
  156. (o "Ricevi" nella barra degli strumenti) e nelle preferenze degli account
  157. segnando la casella relativa alla colonna <quote>G</quote> nella lista degli account.
  158. </para>
  159. </section>
  160. <section id="account_morefilt">
  161. <title>Più Filtri</title>
  162. <para>
  163. Le regole di filtraggio di default sono globali, ma è anche possibile assegnarle
  164. ad un account specifico. Durante la ricezione della posta, ogni regola assegnata
  165. ad un account specifico verrà applicata univocamente ai messaggi per quell' account.
  166. </para>
  167. <para>
  168. La posta di un qualsiasi account può essere filtrata nelle cartelle di altri account,
  169. ad esempio, un messaggio ricevuto da POP3 potrebbe essere filtrato nella cartella
  170. dell'account IMAP, e vice-versa. Questa per alcuni può essere una funzionalità utile mentre
  171. per altri può essere fastidiosa, dipendentemente dal tipo di obiettivo che si pone di raggiungere.
  172. Se si preferisce evitare questo comportamenteo, ma si vuole comunque ordinare automaticamente la
  173. posta in entrata, la cosa migliore da fare è quella di disabilitare i Filtri su alcuni account,
  174. e usare le Regole di Elaborazione nella cartella specificata come In Entrata, visto che le Regole
  175. di Elaborazione sono applicate automaticamente quando si apre una cartella e possono essere anche
  176. applicate manualmente dal menu a cascata della cartella di appartenenza.
  177. </para>
  178. </section>
  179. </section>